Bong in vetro con PERCOLATORE E PARASCHIZZI. La canaletta in dotazione, è stata progettata in modo che il fumo possa diffondersi perfettamente nel tubo e venga filtrato dall’acqua. La canaletta è poi collegata al braciere dotato di maniglia che lo rende più facile da usare e pulire. La strozzatura situata sul tubo principale consente di utilizzare il bong con il ghiaccio, per raffreddare ulteriormente il fumo. COMPLETO DI BRACERE E CANALETTA.
Il bong o pipa ad acqua è un oggetto usato per fumare, solitamente, tabacchi aromatizzati. Per tirare dal bong, il fumatore deve aspirare a polmoni pieni dall’imboccatura superiore in modo che il fumo salga per la camera d’aria dopo essere passato attraverso l’acqua sul fondo. Normalmente i bong sono progettati per raffreddare il fumo prima di essere inalato, e per raccogliere nella camera d’aria una grande quantità di fumo da aspirare velocemente. La parola bong deriva dalla parola Thai baung, che indica una sezione di canna di bambù, con la quale venivano costruiti i primi bong.
Durante l’uso di un bong, si inala con la bocca nella parte superiore aperta. Questo riduce la pressione nella camera d’aria, sopra il livello dell’acqua nel fondo, dunque la pressione atmosferica spinge l’aria esterna verso l’interno attraverso il braciere dove sta il materiale combustibile. Questo passaggio d’aria fa passare il fumo attraverso il tubo che finisce sott’acqua, per poi riempire la camera d’aria e finire nei polmoni di chi tira. Il fumo che attraversa l’acqua nel fondo produce i gorgoglii caratteristici del bong.
Molti bong hanno la valvola (o frizione), un piccolo buco nella parte posteriore opposta al braciere che viene tappato con un dito durante la prima parte del tiro, per riempire la camera d’aria di fumo. Quando il buco viene stappato continuando a tirare, l’aria che ci passa attraverso spinge il fumo nei polmoni di chi aspira quasi istantaneamente.
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